Osservatorio Infortuni sul lavoro nov-dic-gennaio 2018-2019

Chiudiamo e apriamo l’anno con questo numero che è trimestrale, sono 22 i morti sul lavoro per il 2018 in regione, e 18621  le denunce di infortuni ricevute dall’inail di cui 2845 in itinere. in aumento nelle marche le denunce di malattia professionale ( + 673 casi ) con un aumento nel settore industriale che nella sola provincia di Ascoli ha un +203 casi.  in aumento anche i casi rilevati al sistema nervoso e ostemuscolare (+494 casi).la nostra pur piccola regione come numero di lavoratori annovera ben 4 città tra le prime cento in Italia ( Ancona, Falconara, Senigallia e Pesaro)  con un’alta percentuale di morti per mesotelioma. la sicurezza oltre ad essere una questione di controlli , di
esperienza dei lavoratori nella propria rispettiva mansione e della conoscenza  dei rischi legati al propprio lavoro, forse potrebbe coinvolgere anche la tipologia di contratti in regione: ormai il 77,7%  (7560 totali) è a tempo determinato. intanto le imprese nelle marche, a differenza del resto dell’Italia anno un saldo negativo di 0,34% (-594) principalmente nel manifatturiero, commercio ed edilizia. come ripetiamo da tempo, la percentuale di controlli effettuati nelle aziende è misera e non garantisce di certo la sicurezza dei lavoratori, visto che coinvolgono solo il 5% delle imprese, poco più di quelli eseguiti conseguentemente a segnalazioni di infortuni avvenuti. in 7 anni gli organici SPSAL (vigilanza) sono diminuiti del 20%, quando ci vengono a parlare di sicurezza questi numeri bisogna ricordarseli. in Italia intanto il governo parla molto di immigrazione,ma molto poco di lavoro. il reddito “elettorale” di cittadinanza si avvicina dopo mesi di chiacchiere, e le stime sul territorio evidenziano la pochezza che già si intuiva, nella Vallesina si attendono solo 5-600 aventi diritto, ma non c’è da stupirsi visti i paletti inevitabili date le ristrettezze di bilancio. forse il discorso potrebbe essere meno ridicolo sulle pensioni a quota 100, che vedono i molti lavoratori (giunti ormai ad età avanzata e reduci da fallimenti aziendali e chiusure di grandi gruppi) sperare di riuscire a mantenere un reddito dignitoso mentre questo  si assottiglia sempre più e a volte non risulta nemmeno sufficiente a mantene un livello di salute decente, visto anche il modello sanitario privatistico  che si va instaurando, potenziando i disservizi pubblici in maniera subdola, da parte di questa giunta.
5 novembre – Fabriano  -imprenditore 75enne rimane ustionato al volto torace e braccia da esplosione di una cisterna che stava tagliando con la mola, trasportato a cesena
al centro ustionati,salva la vista grazie agli occhiali protettivi,in prognosi riservata
6 novembre – cagli   – operaio di 46 anni mentre pulisce le caditoie di un azienda precipita da
8 metri a causa del tetto che gli cede sotto i piedi elisoccorso in gravi condizioni
7 novembre – san benedetto – operaio di 39enne cade da un impalcatura in cantiere batte la testa
14 novembre  – Urbino  – operaio di 43 anni cade con il bobcat in una voragine di 4 metri mentre
lavorava su un giardino pensile della curia, difficile il recupero, riporta
gravi politraumi sospette fratture alle vertebre e schiacciamento polmonare
19 novembre –  Senigallia- netturbino della ditta Rieco rimane con un braccio incastrato nel compattatore del camion per l’immondizia riporta ferite lievi
29 novembre – monte san giusto – elettricista di 40 anni cade dal cestello che si pezza mentre monta luminarie per il natale in un azienda di scarpe, elisoccorso
8 dicembre   – Jesi – autista 52 enne muore travolto da un camion sulla statale mentre sistema il triangolo, l’altro conducente del mezzo investitore rimane incastrato tra le   lamiere elisoccorso riporta emorragie interne e lesioni agli arti inferiori.
20 dicembre -Serra de’Conti  – imbianchino cade dall’impalcatura mentre tinteggia l’esterno di  una palazzina soccorso in codice rosso
21 dicembre – San Ginesio  – operaio di 56 anni cade da un impalcatura da un altezza di 3 metri  battendo la testa elisoccorso
24 dicembre – Ancona – agricoltore di 85 anni muore  ribaltandosi con il trattore
3 gennaio – Jesi – operaio di 34 anni cade mentre sistema un palo del telefono che si spezza, riporta una ferita alla testa e probabili fratture al bacino e caviglia
15 gennaio – Lampedona – 50enne mentre lavora nei campi si ferisce con la motosega ad una arte  elisoccorso
23 gennaio – Tre Castelli – frontale tra camion e auto, l’autista rimane incastrato tra le lamiere della cabina e rimane ferito, il conducente dell’auto muore sul colpo.
29 gennaio – Fano – autista di autobus rimane ferito lievemente in un incidente
30 gennaio – Sassoferrato – autista di scuolabus esce di strada per il ghiaccio elisoccorso, Matelica – muratore 50enne cade dal 4 piano di una palazzina in costruzione muore sul colpo
A cura del Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi

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